Quanto pagherei per riavere le zucchine dell’orto del babbo: avevano il sapore delle zucchine!!!
Ultimamente non le compro quasi mai per sottrarmi ogni volta alla delusione di assaggiare qualcosa leggermente più saporito di un bicchier d’acqua.
Questa ricetta della scarpaccia riesce benino anche se il gusto delle zucchine non è proprio deciso perché supportata dal sapore degli altri ingredienti, ma se riuscite a trovare delle zucchine che abbiano visto terra e sole, tanto meglio. Sicuramente non è una ricetta che si può preparare in inverno, richiede almeno il rispetto delle stagioni.
Potrà risultare cosa poco invitante sapere che il nome di questa ricetta è senza indugio alcuno riferito alle suole delle scarpe perché dell’altezza di una suola deve essere anche quella di questo tortino.
Chissà perché questi sottili tortini sono diventati demodé preferendo alte schiacciate o pizze farcite e gommose.
Di questa ricetta tipica di Camaiore ne esiste anche una versione dolce che si prepara a Viareggio.
Scarpaccia camaiorese
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1 kg di zucchine con il fiore
2 cipollotti
2 cucchiaini di sale
pepe nero
220 g di farina 00
80 ml di olio extravergine di oliva
(se volete un po’ di croccantezza in più spolverate la superficie con del pan grattato)
procedimento
Pulire le zucchine togliendo le due estremità, ma conservando i fiori senza il pistillo. Tagliare le zucchine a fettine sottili (potete usare anche una mandolina) e riporle in una ciotola capiente insieme ai fiori. Pulire i cipollotti, tagliarli a fettine ed aggiungerli nella ciotola. Unire il sale, mescolare bene e lasciate il tutto riposare per due ore. A questo punto si dovrà andare un po’ ad occhio e sentimento. Strizzare un po’ le zucchine e versare l’acqua in un recipiente. Se l’impasto ci sembrerà troppo denso potremo aggiungere un po’ di questa acqua. Unire quindi la farina poca alla volta perché l’esatta quantità da usare dipenderà dal liquido che hanno rilasciato le zucchine. Il composto dovrà essere morbido e si dovrà cercare di aggiungere meno farina possibile per lasciare alle zucchine il preponderante gusto di questo piatto e non avere una scarpaccia troppo panosa che non è la sua caratteristica. Ungere generosamente una teglia da forno rettangolare, versare il composto, macinare sulla superficie abbondante pepe nero e cuocere in forno a 200° per 20 minuti. Mangiata tiepida è proprio una bella ciabatta, tutt’altro che una soletta!