C’è proprio poco da dire su questa ricetta. Chi li ha assaggiati sa già tutto. Chi non li ha mai assaggiati, sarà portatore di carenze affettive!
La pastella l’ho fatta come si fa a casa mia, anche se recuperare la ricetta non è stato per niente facile.
Ho telefonato alla mia mamma e le ho chiesto “Come si fanno i fiori fritti?”
Mamma: “Mah, e tu li passi nella pastella e tu li friggi“.
Per avere qualche minima indicazione sugli ingredienti e le dosi per fare la pastella ho dovuto formulare domande in cento lingue diverse, ma niente!
Ho proprio inteso che riuscire a descrivere le cose che si fanno per abitudine, in cui tutto è dato per scontato e lasciato all’istinto ed alla contingente valutazione, è impossibile.
Dunque, con questa ricetta non si imparerà certo a fare i fiori fritti, bensì ad assumersi la propria responsabilità nel fare valutazioni, ad avere il coraggio di prendere decisioni e l’ardire di fare scelte definitive.
Insomma, questa è una ricetta che aiuta a crescere, ad essere indipendenti, a non aver paura! Coraggio, friggete!
farina In una ciotola si deve mescolare la farina con l’acqua e l’uovo. L’acqua va aggiunta piano piano perchè si deve avere una pastella della giusta consistenza: non un liquidone e neanche una pasta da pane. Fiori di zucca fritti: una ricetta per diventare adulti
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Ingredienti
acqua
uova
sale
olio di semi per friggereprocedimento
Qui ci vuole l’ardire, il coraggio, lo studio, la valutazione e la scelta.
L’unico consiglio è fare pianino, passin passino!
Ovviamente, se dovete fare una vagonata di fiori fritti dovrete usare più di un uovo…. ma anche su questo, siate voi gli autori del vostro fiore fritto!
Ricordatevi che i fiori vanno puliti, ovvero leggermente sciacquati (e quindi dopo asciugati sulla carta!) e gli va tolto il picciolo cercando di fare un piccolo tagliettino alla base, grande giusto quanto basta per infilarci un dito ed estrarre il picciolo. Ricordatevi anche che l’olio deve essere ben caldo.